Le piante ospiti di questo rincote sono diverse tra cui Ficus, Cymbidium, Cycas, Aralia, Cordyline, Anthurium, Begonia, Palme ecc.
Attacca le foglie e nei casi più gravi provoca ingiallimento e deperimento di tutta la pianta.
La cocciniglia si riproduce per partenogenesi essendo il maschio molto raro, la femmina di forma sferica più o meno regolare, di colore bruno-rossastro, di dimensioni che vanno da 2-4,5 mm a 2,5-3mm a seconda della pianta ospite; depone 1500-2000 uova ma mediamente sono circa 200, compie 1-2 generazioni l’anno, mentre in coltura protetta arriva sino a 4-5 generazioni.
La difesa, se l’infestazione è lieve, si può effettuare asportando manualmente le femmine preovigere; se l’infestazione è massiccia intervenire con oli bianchi attivati con piretroidi (Deltametrina, Fluvinate ecc) o con Chlorpyrifos, Quinalphos, Fenitrothion ecc.).
Sulle giovani neanidi di prima età si possono usare il Chitino-inibitore Buprofezin attivato con olio bianco.