Prima di tutto dividi i capi per colore, ti eviterà di fare i conti con spiacevoli perdite e di rovinare quel bel maglioncino candido come una nuvola. Detto ciò, è meglio lavare la lana a mano o in lavatrice? Qualunque sia la tua scelta, non dimenticarti di leggere l’etichetta, ti aiuterà a capire il giusto trattamento da applicare.
Lavaggio a mano
Lavare la lana a mano è la scelta più sicura, ma anche la più lunga. Metti a mollo il capo in acqua fredda, versa il detersivo (per lana e delicati) e smuovi con movimenti leggeri, senza fare sfregamenti. Dopo 5 minuti risciacqua per rimuovere ogni traccia di detersivo. Evita di strizzare.
Lavaggio in lavatrice
Se scegli il lavaggio in lavatrice affidati a un detersivo specifico per lana e delicati che previene l’infeltrimento, protegge le fibre e salvaguarda la morbidezza del capo. Seleziona il programma per la lana (con funzione ammollo), escludendo la centrifuga. Non sovraccaricare la lavatrice per evitare eccessiva frizione o ingarbugliamenti tra i capi e, prima di inserirli in lavatrice, allaccia i bottoni e chiudi le zip.
Asciugatura sicura
Passiamo all’ultimo step: l’asciugatura. Per eliminare l’acqua in eccesso, non strizzare i capi ma arrotolali in un asciugamano e tampona in modo delicato. Stendili in posizione orizzontale, non metterli sotto la luce diretta del sole e mai vicino ai termosifoni. Per i tuoi capi in lana evita l’asciugatrice, potrebbe infeltrire i tessuti.
E se il danno è fatto?
La lana infeltrita si può recuperare? Ti diremo la verità: un maglione infeltrito non tornerà mai come nuovo, ma grazie a un semplice rimedio casalingo puoi salvare il salvabile. Prova a immergere il maglione in acqua fredda e aggiungi un tappo di ammorbidente concentrato. Massaggia il capo e tira leggermente e con delicatezza le fibre, lascia agire per tutta la notte e infine risciacqua. Dopo il lavaggio, stira il maglione con il vapore e con le mani tendi l’indumento verso le estremità.