L’antifurto a sirena è tanto diffuso, quanto insicuro, nonostante per molti sia l’allarme per antonomasia. Capita infatti che un semplice passante che striscia involontariamente l’auto, o peggio ancora una semplice vibrazione del suolo dovuta, ad esempio, al passaggio di un veicolo pesante, provochi l’innesto dell’antifurto, che potrebbe così iniziare a suonare, disturbano non poco i residenti della zona
Proprio al fine di evitare il continuo rumore delle sirene impazzite, molte amministrazioni comunali hanno deciso di multare i proprietari delle “sirene pazze” che non disattivino i loro antifurti in certi orari.
La situazione sembra aggravarsi nei casi in cui il proprietario sia lontano dall’automobile. In questo caso, non solo il soggetto non può intervenire in caso di tentato furto perché non sente l’allarme, ma allo stesso modo diventa per lo stesso impossibile intervenire in caso di falso-allarme.
Le soluzioni possibili per ovviare a questi problemi sono diverse, in questa sede possiamo citare la possibilità di installare un allarme che blocchi il sistema di messa in moto della macchina in silenzio, senza disturbare i vicini; un’altra soluzione è individuabile nella installazione di un marchingegno che, funzionando come un cercapersone, avverta il proprietario del pericolo imminente all’interno di un raggio minimo di 2 km dalla zona in cui l’auto è in sosta. In questo caso la sicurezza del veicolo sarebbe garantita, e la tranquillità altrui anche! Un accorgimento come quest’ultimo costa circa 70 euro, al quale si potrebbe aggiungere, per una ricezione migliore, un’antenna che capti meglio il segnale.
L’esperienza di molti automobilisti ha però dimostrato che molti malviventi sanno, oggi, disattivare anche questi sistemi di antifurto, e il sistema è molto più semplice di quanto si possa pensare.
Risulta essere sufficiente, infatti, smontare l’indicatore di direzione laterale (le frecce piccole collocate sul fianco delle macchina)!!! Queste frecce, infatti, accompagnano il suono della sirena lampeggiando ma, nel momento in cui vengono tolte, nel momento in cui l’allarme entra in funzione si provoca un vero e proprio cortocircuito, con annessa bruciatura dei fusibili. A causa di ciò, la sirena non inizia a suonare e il sistema di antifurto diventa praticamente inutile. L’unica soluzione per ovviare a questa eventualità, sembra essere la possibilità di inserire un’altra coppia di fusibili nell’antifurto stesso: così facendo, anche in caso di cortocircuito la sirena riuscirà a suonare, anche se le frecce non lampeggeranno.