What Style Want

Come Delegare la Guida dell’Auto

Consumatori

Prestare o ricevere in prestito un’automobile è pratica quotidiana, ma dal 2014 la disciplina italiana distingue fra un semplice favore di pochi giorni e la disponibilità prolungata del veicolo a un’altra persona. Il documento che certifica l’autorizzazione del proprietario prende il nome di “delega a condurre”. In assenza di regole chiare il rischio non riguarda solo le sanzioni pecuniarie: in caso d’incidente le responsabilità civili e penali si intrecciano con l’eventuale clausola assicurativa sul guidatore occasionale. Comprendere quando redigere una delega, quando invece occorra annotare l’utilizzatore abituale sulla carta di circolazione, e quali eccezioni valgano per conviventi e familiari, permette di guidare con serenità sia in Italia sia all’estero.

Indice

  • 1 Normativa di riferimento: l’articolo 94, comma 4-bis, del Codice della Strada
  • 2 Familiari conviventi, familiari non conviventi ed estranei: come cambia l’obbligo
  • 3 Delega a condurre “semplice”: struttura e validità sul territorio nazionale
  • 4 Viaggiare all’estero: la delega con firma autenticata e la modulistica multilingue ACI
  • 5 Contratto di comodato e veicoli aziendali: quando la delega non basta
  • 6 Assicurazione RC auto: attenzione alla clausola sul conducente terzo
  • 7 Sanzioni e conseguenze accessorie
  • 8 Compilare una delega efficace: consigli pratici
  • 9 Iter per la revoca o la scadenza della delega
  • 10 Conclusione: scegliere lo strumento corretto caso per caso
  • 11 Categorie

Normativa di riferimento: l’articolo 94, comma 4-bis, del Codice della Strada

Il centro giuridico è l’articolo 94, comma 4-bis. La norma stabilisce che, se un soggetto diverso dall’intestatario utilizza il veicolo per più di trenta giorni consecutivi, il proprietario deve comunicarlo alla Motorizzazione Civile perché il nominativo dell’utilizzatore venga apposto sul Documento Unico di circolazione. L’omissione comporta una sanzione amministrativa da 727 a 3 629 euro e il ritiro immediato della carta di circolazione fino a regolarizzazione.

Familiari conviventi, familiari non conviventi ed estranei: come cambia l’obbligo

Le modifiche introdotte con il Nuovo Codice della Strada 2025 hanno chiarito che i familiari e i conviventi del proprietario possono guidare l’auto senza limiti temporali né formalità aggiuntive: la banca-dati delle anagrafi comunali consente alle forze dell’ordine di verificare il legame. Se invece il parente non risiede allo stesso indirizzo, oppure la vettura è affidata a un amico o a un dipendente, scattano i trenta giorni dopo i quali diventa obbligatoria l’annotazione alla Motorizzazione o, in alternativa, la restituzione del veicolo al proprietario.

Delega a condurre “semplice”: struttura e validità sul territorio nazionale

Per prestiti inferiori a trenta giorni la legge non impone forma scritta, ma la prassi consiglia di predisporre comunque una dichiarazione. Il fac simile delega a condurre diffuso da diversi portali legali e dall’ACI richiede i dati anagrafici di delegante e delegato, gli estremi del veicolo, il periodo autorizzato e la firma del proprietario; per maggiore tutela è opportuno allegare copia di un documento di identità di entrambe le parti. L’autenticazione della firma non è obbligatoria per circolare in Italia, sebbene resti consigliabile quando il veicolo sarà condotto fuori dai confini nazionali.

Viaggiare all’estero: la delega con firma autenticata e la modulistica multilingue ACI

Molti Paesi europei, pur non esigendo formalmente un permesso, raccomandano o talvolta pretendono che il conducente non proprietario esibisca una delega recante firma autenticata e traduzione almeno in inglese o francese. L’ACI mette a disposizione un modello plurilingue, già predisposto in cinque lingue, da far vidimare presso un notaio o un ufficio consolare; in Turchia, ad esempio, l’autorizzazione è richiesta in forma tassativa. Portare con sé il documento evita fraintendimenti doganali e agevola la gestione di eventuali sinistri.:

Quando la disponibilità supera un mese, il proprietario deve presentare alla Motorizzazione Civile il modulo TT2119, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e le ricevute dei versamenti di 16 euro sul conto 4028 più 10,20 euro sul conto 9001; il costo totale dell’operazione è attualmente di 26,20 euro. L’ufficio aggiorna il Documento Unico o la carta di circolazione con il nominativo dell’utilizzatore abituale, consentendo alle autorità di identificare subito il responsabile di eventuali infrazioni. In caso di veicolo aziendale questa incombenza ricade sull’utilizzatore, non sul proprietario.

Contratto di comodato e veicoli aziendali: quando la delega non basta

Se il trasferimento di possesso avviene con un vero comodato d’uso gratuito, occorre stipulare un contratto scritto indicante durata indeterminata o determinata; quando il comodato eccede trenta giorni la registrazione tramite modulistica TT2119 sostituisce la semplice delega. Per flotte aziendali o noleggio a lungo termine, l’intestazione temporanea diventa parte integrante del contratto stesso, e la società può delegare a una pratica-auto l’intero iter. Il mancato adempimento fa ricadere le multe su chi figura come utilizzatore contrattuale.

Assicurazione RC auto: attenzione alla clausola sul conducente terzo

Prima di consegnare le chiavi il proprietario deve verificare che la polizza non limiti la guida al solo contraente; l’opzione “guida libera” o “conducente occasionale” estende la copertura, mentre una polizza con “guida esclusiva” espone a rivalse economiche. In caso d’incidente l’assicurazione risarcisce i danni, ma il proprietario può subire un peggioramento della classe di merito; se la clausola di esclusività non è stata ampliata, l’impresa può rifiutare l’indennizzo.

Sanzioni e conseguenze accessorie

Guidare oltre il limite dei trenta giorni senza aggiornare i documenti comporta la multa già menzionata e il ritiro del documento di circolazione; le autorità trattengono il libretto finché non sia stata completata l’annotazione. In presenza di violazioni gravi, come incidente con lesioni, l’assenza di delega può aggravare l’attribuzione di colpa e complicare la ripartizione delle responsabilità penali.

Compilare una delega efficace: consigli pratici

Perché la delega risulti chiara è utile indicare la data esatta di consegna del veicolo e, se il prestito è breve, la data prevista di restituzione. Specificare il numero di telaio, oltre alla targa, evita contestazioni in caso di veicoli gemelli. Portare sempre una copia cartacea a bordo semplifica i controlli; la scansione sul telefono non ha ancora pieno valore probatorio. Se prevedi di oltrepassare la frontiera, opta per l’autentica notarile e conserva la traduzione multilingue insieme alla Carta Verde assicurativa.

Iter per la revoca o la scadenza della delega

La delega si estingue automaticamente alla data indicata, ma il proprietario può revocarla prima dando comunicazione formale al delegato e, se necessario, all’assicurazione. Quando l’utilizzo supera i trenta giorni occorre invece sopprimere l’annotazione tramite nuova pratica alla Motorizzazione, allegando la riconsegna del veicolo o la vendita a terzi. L’omessa cancellazione può generare verbali recapitati a chi non detiene più la vettura.

Conclusione: scegliere lo strumento corretto caso per caso

La delega a condurre è un atto semplice, pensato per prestiti brevi, che offre protezione documentale soprattutto nei confronti di forze dell’ordine estere e compagnie assicurative. Per utilizzi prolungati, l’annotazione come utilizzatore abituale assicura trasparenza e responsabilità, a un costo ridotto e con una procedura ormai digitalizzata. Distinguere fra questi due livelli, rispettare la tempistica dei trenta giorni e verificare la copertura RC auto costituiscono i tre pilastri per evitare sanzioni e incomprensioni. Analizza in anticipo la durata del prestito, compila la modulistica adeguata, conserva sempre una copia autentica dei documenti a bordo: in questo modo guidare l’auto di un’altra persona resterà un gesto di cortesia, non un rischio burocratico.

Categorie

  • Quali Caratteristiche Deve Avere un Binocolo Professionale

  • Come Scegliere il Colore del Telo per Proiettore

  • Come Si Scrive 1100 Euro Su Un Assegno

  • Come Si Calcola Scala 1 200

  • Come Vedere Le Dirette Su Instagram

Luisa Bani

About

Luisa Bani è una autrice e consulente specializzata in una vasta gamma di argomenti, tra cui lavori domestici, consigli per consumatori e bellezza. Con una profonda conoscenza e esperienza in queste aree, Luisa si è guadagnata una reputazione come una delle voci più autorevoli e affidabili nel settore.

Previous Post: « Come Utilizzare il Correttore Arancione
Next Post: Come Pulire l’Affettatrice Domestica »

Primary Sidebar

Categorie

  • Altro
  • Bellezza
  • Casa
  • Consumatori
  • Cucina
  • Fai da Te
  • Giardino
  • Guide
  • Lavori Domestici
  • Lavoro
  • Relazioni
  • Sport

Ultimi Articoli

  • Quali Caratteristiche Deve Avere un Binocolo Professionale
  • Quante Calorie si Consumano sul Tapis Roulant
  • Come Scegliere il Colore del Telo per Proiettore
  • Come Pulire l’Affettatrice Domestica
  • Come Delegare la Guida dell’Auto

Copyright © 2025 · Refined Theme on Genesis Framework · WordPress · Log in