Se in casa senti freddo non è sempre il caso di alzare il riscaldamento: infatti se ti isoli bene otterrai più caldo e risparmierai sulla bolletta! Il tetto, le pareti e il pavimento sono i punti tramite i quali, durante l’inverno, il calore prodotto dagli impianti di riscaldamento è disperso all’esterno, particolarmente negli edifici del dopoguerra. Per eliminare il problema puoi isolare le pareti e il soffitto dall’interno (se già vivi nell’abitazione), oppure nel caso fossi in fase di costruzione di una nuova casa, puoi creare il corretto isolamento dall’esterno.
Un elevato isolamento termico è molto importante per le mansarde e per i locali alti, con soppalco, dove diminuisce lo squilibrio termico fra un piano e un altro causato dal fatto che il calore tende a salire. La tipologia di intervento cambia in base a come è edificato il muro. Per quanto riguarda le pareti con una doppia fila di mattoni o di calcestruzzo, l’intercapedine al centro va riempita con del materiale isolante e così viene disperso anche meno del 65% del calore.
Invece le pareti piene possono essere protette, dall’esterno o dall’interno, tramite dei pannelli isolanti grazie a una tecnica detta “a cappotto”. Una volta applicate ai muri perimetrali le lastre di materiale isolante sono ricoperte con un intonaco traspirante. Per quanto riguarda l’isolamento dei tetti, delle pareti e dei pavimenti si può anche usare l’insufflaggio tramite l’isolante naturale costituito in fibra di cellulosa che resiste alle muffe e agli insetti e ha una conduttività termica di 0,040.
L’isolamento termico per le abitazioni
Una coibentazione appropriata consente di diminuire il consumo energetico di una casa, in base ai criteri della bioedilizia. Se ogni casa fosse isolata in maniera corretta, i dispendi diminuirebbero del 20% e il rendimento di ogni radiatore potrebbero essere incrementato del 5%.
Una casa coibentata permette di avere un clima interno ideale in tutte le stagioni visto sia il freddo sia il caldo penetrano in maniera ridotta. Invece, se l’abitazione non è isolata termicamente, durante l’inverno il calore creato dall’impianto di riscaldamento si convoglia verso le aree più fredde e le finestre, venendo disperso anche in enormi quantità.
In questa maniera, oltre ad avere stanze poco accoglienti da abitare, il calore e l’energia necessaria per produrlo vengono sprecati. Addirittura può essere calcolato che se ogni edificio italiano fosse coibentato in maniera adeguata, il dispendio di energia potrebbe essere ridotto in modo consistente, diminuendo così lì’emissione dell’anidride carbonica provocata dai combustibili fossili. Oltre che al tetto, alle aperture e ai solai, gli interventi per isolare l’abitazione devono essere diretti anche ai muri perimetrali, soprattutto se in parte sono interrati.
Di norma per realizzare tali lavori bisogna contattare una ditta specializzata nel campo o, come per il caso dell’isolamento per interno, si può agire anche da sé costruendo nell’abitazione delle contropareti costituite da pannelli isolanti in lana di vetro unite a delle lastre di gesso rivestito, che si possono trovare nei magazzini della grande distribuzione. Se no si possono usare anche i pannelli isolanti in fibre naturali rivestite di cemento con spessore di 5 cm oppure 7,5 cm.