Il fusto è la struttura essenziale della cucina, la parte meno visibile, quella che va a formare i suoi elementi costitutivi, come pensili, contenitori, schienali ecc. È necessario sceglierne sempre uno di qualità che sia stabile e duri nel tempo. Leggi la guida per conoscerne caratteristiche, tipologie, materiali e come scegliere il modello di fusto da cucina in base a criteri di qualità, prezzo, design, convenienza e corretta informazione per il consumatore.
Materiali
Nobilitato melamminico
Va precisato che la maggior parte delle cucine moderne, più del 99%, sono costituite di un fusto realizzato in nobilitato e resina melamminica. Il nobilitato è un materiale a carattere truciolare, dove il truciolato è il prodotto degli scarti della lavorazione del legno impastati con la colla. Esattamente, il nobilitato viene utilizzato per costruire i pannelli della cucina, i quali vengono poi rivestiti, su entrambi i lati, di una carta ricoperta di resina melamminica. Di qui il nome di nobilitato melamminico. Quest’ultimo, oltre ad essere un materiale molto stabile, e da questo punto di vista è migliore rispetto al legno massello, è anche e soprattutto meno costoso e molto più resistente alle macchie e ad i graffi. Nonostante ciò, occorre fare attenzione perché non tutti i nobilitati sono identici. Ve ne sono di diverse qualità, differenti in base al modo di realizzazione, al tipo di truciolato utilizzato e in base allo spessore della carta resinata. In quest’ultimo caso, maggiore è lo spessore della carta, migliore è la sua resistenza. In particolare, quando acquistate una cucina di questo tipo, è bene sempre controllare l’eventuale fuoruscita di formaldeide e la resistenza del materiale all’acqua. Questo vi permetterà di non effettuare acquisti sbagliati
Multistrato di legno
Se non volete un fusto in nobilitato melamminico potete sempre optare per un altro tipo di materiale. Il mercato vi offre varie opzioni a riguardo. Potete, ad esempio, indirizzarvi verso un fusto realizzato in multistrato di legno, nella versione ricoperta con del laminato. Questo tipo di materiale offre numerosi vantaggi, tra cui quello principale di resistere all’acqua. Se acquistate un fusto in multistrato in classe 3, allora la capacità di resistenza ai liquidi è maggiore, molto più del truciolare P3 o V100. Rispetto al nobilitato, poi, il multistrato di legno ha anche il vantaggio di una minore emissione di formaldeide. Ma rispetto al primo, quest’ultimo ha purtroppo un costo maggiore.
Legno massello
Se vi piacciono le cucine classiche, potete, se lo preferite, anche scegliere un fusto in legno massello. Fate però attenzione, sbagliate se credete che una cucina in legno massello sia più resistente a cucine realizzate con materiali differenti. Purtroppo questa convinzione è un fatto comune, che va, però, sfatato. Il legno massello può effettivamente sembrare robusto e resistente, ma è solo apparenza. In realtà l’unica cosa che lo fa sembrare forte e durevole è il suo peso, di gran lunga superiore a quello degli altri materiali. La verità è che il legno massello, oltre ad avere un costo elevato è anche maggiormente predisposto a macchie, graffi ecc. Per questo motivo, chi decide di acquistare una cucina di questo materiale, deve averne molta cura. Essa, infatti richiede delle attenzioni frequenti e soprattutto specifiche.
Vetro o alluminio
Per chi ama le cucine moderne e teme i rischi dell’emissione di sostanze tossiche, come la formaldeide, può sempre indirizzarsi verso fusti realizzati in vetro o in alluminio. In questo modo avrà effettuato anche una scelta del tutto moderna, al passo con i tempi. La novità apportata da questo tipo di fusto è, che il suo assemblaggio avviene meccanicamente, senza dover necessariamente utilizzare le colle, che, si sa, con il tempo potrebbero rilasciare sostanze dannose per l’uomo. Di conseguenza quando si decide di non utilizzare più quella determinata cucina, essa potrà essere smontata facilmente e i suoi pezzi riutilizzati e rinnovati per la realizzazione di nuovi prodotti.
Come scegliere
Se avete intenzione di acquistare una cucina, oltre a considerare l’estetica della cucina stessa e dunque quelle che sono le sue componenti visibili, come le ante, i frontali, il piano di lavoro ecc. occorre anzitutto esaminare il tipo di fusto di cui è composta e dunque analizzare il tipo di materiale con cui esso viene realizzato. Tenete presente che questo varia anche in base al produttore. Risulta essere bene, allora, che chiediate al negoziante delle informazioni circa il materiale di cui è composto e la classe di appartenenza.
Diffidate di chi vi vuol vendere un fusto in legno massello a poco prezzo. Il legno massello, si sa, ha dei costi elevati. Risulta essere opportuno, inoltre, conoscere la resistenza del materiale all’acqua, alle macchie e ai graffi, la sua emissione di sostanze chimiche e la sua permissività di pulizia. Ci sono, infatti, cucine, che per quanto belle, non sono però facili da pulire. Una volta ottenute tutte le informazioni utili potete scegliere la cucina che più vi piace e si presta alle vostre esigenze.