In questa guida potrete conoscere approfonditamente un simpaticissimo protagonista del bosco. Stiamo parlando del ghiro, un gran dormiglione, ma che a dispetto di quanto possa sembrare è anche un gran goloso. Nelle prossime linee guida troverete interessanti informazioni in merito.
Il ghiro, scientificamente riconosciuto con il termine glis glis è un piccolo roditore che appartiene all’ordine dei rodentia, ma unica specie del suo genere glis. Si tratta di un animale di piccole dimensioni in quanto la sua lunghezza arriva a circa 30 centimetri, metà della quale composta dalla coda e un peso che non arriva ai 100 grammi.
Presenta un pelo caratterizzato da una livrea color marrone castagna ma il ventre è più chiaro quasi di un bianco perla. Ha due occhi neri molto grandi rispetto alle sue rimanenti dimensioni e il muso è appuntito assomigliante a quello di un topolino. Le orecchie sono posizionate sopra i bulbi oculari e sono rotonde ricoperte da una leggera peluria marroncina.
Molto presente in tutta Europa con buona concentrazione in Italia, specialmente nelle aree boschive comprese tra i 500 metri e i 1500 metri di altitudine. Si nutre principalmente di vegetali che recupera nel sottobosco quali ghiande, bacche, castagne, nocciole. Durante l’autunno mangia con più frequenza per prepararsi al letargo invernale. Scava la sua tana nei tronchi di albero che poi riempie di muschio e foglie per la stagione invernale.