Slanciandosi fino all’incredibile altezza di circa 3 m in una sola stagione, i fagioli scarlatti sono i giganti della famiglia dei legumi – che comprende tutti i piselli e i fagioli – e hanno davvero tutte le qualità:
-Molto decorativi, sfoggiano una profusione di foglie rigogliose e graziosi fiori rossi o bianchi, che sono come calamite per le api.
-Hanno una resa talmente abbondante che sarete costretti a congelare parte del vostro raccolto, o a regalarlo a dei vicini riconoscenti.
-Per via della loro crescita folta e rapida, potete usarli come una “siepe” quasi istantanea o uno schermo di foglie, mentre attendete che le piante da confine, che crescono più lentamente, raggiungano la stessa altezza.
-Infinitamente adattabili, si svilupperanno felicemente sia nel terreno sia in dei contenitori.
-Non smetteranno di ricompensarvi neanche dopo il raccolto. Come tutti i legumi, i fagioli scarlatti hanno, sulle radici, dei noduli che immagazzinano l’azoto. Insieme al carbonato di potassio e al fosforo, l’azoto è uno dei nutrienti chiave di cui tutte le piante necessitano per una crescita sana. Quindi non sradicateli a fine stagione: tagliate i gambi delle piante, ma lasciate le radici nel terreno per arricchirlo.
Cibo e acqua
I fagioli scarlatti devono faticare molto, e sono piante affamate e assetate. Aiutatele a darvi il meglio assicurandovi che crescano in un terreno ricco, e annaffiatele abbondantemente, soprattutto nella fase di fioritura (vedi il capitolo L’erbario domestico). Se la terra intorno alle radici è arida, i fiori cadranno, e non produrranno mai i fagioli.
Se li coltivate nei contenitori, usate un terriccio universale, poiché aumenta la ritenzione idrica, e aggiungete dei cristalli che trattengono l’acqua, per precauzione.
Costruite un telaio
I fagioli scarlatti hanno bisogno di sostegni su cui arrampicarsi. Costruite delle “tende indiane” di alte canne di bambù, o un lungo telaio a forma di a, con coppie di canne disposte sui lati lunghi, incrociandole in prossimità della cima per creare una v nella parte superiore, e mettendo un’altra canna in orizzontale all’interno della v. Fissate le canne, legandole con lacci da giardinaggio. In alternativa, legate una rete per piselli o fagioli lungo il telaio perché le piante vi si possano arrampicare.